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arnold ehret

Buongiorno. Queste pagine originariamente furono pubblicate nel Luglio 2007. Dopo qualche mese, per motivi che sarebbero incomprensibili per i più, furono rimosse. Oggi vengono riproposte - salvo ulteriori suggerimenti - con qualche piccola notazione, annunciata su ''EhreticaMente''. Si proclama l'assoluta indipendenza da qualsiasi altra fonte, con particolare riferimento all'esecrabile sito ''ufficiale'' da cui vennero e vengono prese le doverose distanze.

  Arnold Ehret, fu riconosciuto come il padre della naturopatia, fu il ricercatore e l'autore che ottenne i più importanti risultati per ciò che concerne la salute ed il benessere dell'essere umano. Nessun altro scienziato, medico, dietista, o autore riuscì ad andare oltre le sue intuizioni, in particolare alla causa e quindi alla cura delle malattie. Dopo molti anni di ricerca personale arrivò ad affermare che il corpo umano è "un motore ad aria" che è alimentato esclusivamente da ossigeno e che la dieta di frutta e verdura a foglia verde sono gli unici alimenti adatti per l'uomo.

   Il libro di maggior diffusione, forse postumo - di cui si parlerà più approfonditamente nella notazione "ehretismo" - fu Il sistema di guarigione della dieta senza muco, pubblicato nel 1922, un fondamentale ed originale trattato dietetico che offriva un metodo formidabile e soprattutto inoffensivo per realizzare una salute superiore al di là del nome dato dalla scienza alla malattia ed al di là dell'età di chi lo applicava, salvo particolari eccezioni.

   Arnold Ehret nacque il 23 Luglio 1866 in Germania, vicino a Friburgo. Suo padre era un eccellente agricoltore e nella sua azienda utilizzava delle attrezzature particolarmente avanzate e all'avanguardia per quel tempo, costruite direttamente da lui. Come suo padre, Arnold era un uomo assai curioso, questa caratteristica gli consentiva di "guardare oltre" le apparenze; con grande passione studiava i fenomeni di qualsiasi genere, ma soprattutto di individuarne le cause. I suoi interessi erano la fisica, la chimica, il disegno e la pittura. Aveva anche una passione per le lingue e parlava il francese, l'italiano e l'inglese. A 21 anni si laureò come professore di disegno. Fu esonerato dal servizio militare per problemi al cuore. Nel 1897, all'età di 31 anni, gli fu diagnosticata una grave malattia renale, il "morbo di Bright", che fu ritenuta inguaribile da 24 autorevoli medici europei da lui consultati. Fu a quel punto che cominciò ad interessarsi di medicina naturale e cominciò a visitare diversi luoghi per approfondire e comprendere i metodi di quella medicina "alternativa". Applicandone i principi riuscì ad ottenere solo qualche piccolo beneficio, ma non la guarigione completa cui aspirava.

   Nel tentativo disperato di guarire dalla sua "malattia mortale", Ehret decise di combatterla con il digiuno. Fu enormemente sorpreso allorquando, le sue condizioni migliorarono considerevolmente e non solo, riuscì anche a raggiungere una stupefacente vitalità e resistenza. Nel 1899 si recò a Berlino per approfondire i suoi studi sul digiuno e sul vegetarianismo. Seguì un viaggio ad Algeri dove ebbe modo di sperimentare ulteriormente i digiuni abbinati alla dieta di sola frutta. Con questo nuovo stile di vita naturale riuscì a guarire completamente ed ottenne finanche una grande resistenza fisica, riuscendo a fare un viaggio in bicicletta di 800 Km. da Algeri a Tunisi. La sua mente era lucidissima.

   Fu così che intuì, che il pus ed il "muco" formati dagli alimenti innaturali, erano la causa di tutte le malattie dell'uomo e che digiunando o mangiando semplicemente di meno era il metodo onnipotente per ripulire il corpo da quei residui tossici. Ai primi del '900, stabilitosi presso una comunità di vegetariani, igienisti, naturisti, Ehret aprì un sanatorio popolare sul Monte Verità ad Ascona, in Svizzera, dove curò migliaia di pazienti considerati incurabili dalla medicina ufficiale.In un periodo di 14 mesi Ehret fece un digiuno di 21 giorno, uno di 24 giorni, uno di 32 giorni ed uno di 49 giorni. Sia in Svizzera che in Germania alcune sue esperienze di digiuno furono controllate da funzionari dei rispettivi Stati per verificarne l'autenticità. In quel periodo ci fu una grande richiesta di conferenze - che lui teneva in cambio del solo rimborso delle spese - da parte di giornalisti, operatori nel settore della naturopatia e da parte di tantissime persone a cui lui aveva salvato la vita applicando il suo "sistema di guarigione".

ehret  Sbarcato negli U.S.A. prima del conflitto mondiale, aprì un sanatorio in California, diffondendo così il suo sistema di guarigione senza muco anche in quel grande paese. Il 9 ottobre 1922, al termine di una conferenza, Arnold Ehret ebbe una tragica caduta che gli causò lo sfondamento del cranio e la morte. Era una serata molto nebbiosa. Secondo un suo allievo, Fred Hirsch, Ehret stava camminando velocemente e scivolò su una macchia d'olio, cadendo rovinosamente. In realtà Hirsch non poté vedere nulla perché la nebbia era molto fitta ed Ehret camminava più avanti di lui. Lo trovò a terra con il cranio fracassato. Un altro suo allievo Benedict Lust, affermò che la causa della caduta furono un paio di scarpe nuove che Ehret calzava, cui non era ancora abituato.Dopo una breve quanto superficiale indagine, la polizia archiviò il caso come "incidente".

  A tutt'oggi la strana morte di Arnold Ehret solleva ancora molti sospetti tra noi ehretisti. L'Insegnamento di Ehret influenzava fortemente lo stile di vita delle persone ed era, in questo senso, rivoluzionario. I potenti, le industrie farmaceutiche, quelle alimentari etc. si sentivano terribilmente minacciate dallo stile di vita ehretista che si stava diffondendo e sospettiamo che questa sia stata la vera causa della sua morte "accidentale". Una caduta così banale non avrebbe potuto causare un tale terribile e fatale trauma cranico!

  Ehret fu un punto di riferimento di rilievo dei movimenti tedeschi e svizzeri di fine '800 che promuovevano un ritorno dell'uomo alla Natura. La diffusione del suo insegnamento negli U.S.A. diede l'impulso anche a molti gruppi alternativi, inclusa la "Beat Generation", i movimenti vegan, crudista e fruttariano. Nel XX secolo i suoi insegnamenti si sono diffusi grazie agli sforzi volontari e gratuiti di piccoli gruppi di ehretisti. Oggi stanno riscuotendo sempre più consenso nel mondo intero, man mano che la gente con la propria personale esperienza ne scopre l'innegabile Verità.

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L'ESSENZA DEL SISTEMA


  Il lavoro di Arnold Ehret, portò alla divisione tra gruppi riformisti ed alternativi europei del suo tempo. Questi due opposti schieramenti di pensiero furono definiti "ehretisti" e "non ehretisti". A differenza delle pratiche dell'Igienismo di origine statunitense diffuso agli inizi del '900 ad opera di tre uomini, Sylvester Graham, Isaac Jennings e Russell T. Trall, Ehret scoprì non tanto la dieta, in sé già in alcuni casi praticata, che lui definì "senza muco", quanto il suo "SISTEMA".

  Questo efficace e semplice "sistema" consiste nell'alternare periodi di digiuno idrico, più o meno lunghi, a periodi in cui ci si alimenta solo di cibi naturali, particolarmente frutta. In questo modo il processo di disintossicazione riprende in maniera davvero spettacolare, ma senza eccessivi disagi.

   Dal suo libro Kranke Menschen, Ehret afferma: "questo significa, per esempio, fare tre giorni di digiuno seguiti da parecchi giorni in cui ci si alimenta di sola frutta [...] C'è da dire che questa indicazione è valida soltanto per le persone che sono relativamente in buona salute. Gli ammalati devono seguire una più attenta procedura." Questa procedura definita "dieta di transizione" è descritta sia nel libro sopra citato, sia nel suo libro fondamentale e forse postumo, "Il sistema di guarigione della dieta senza muco". Ancora da "Kranke Menschen": ''Le persone in buona salute e particolarmente quelle che svolgono un lavoro che permette loro di riposarsi durante i momenti difficili di escrezione del muco e di cambiamenti di umore, possono estendere il digiuno per settimane. Devo sottolineare ancora che questi suggerimenti di digiuno sono validi soltanto per le persone in buona salute che desiderano sperimentare in prima persona la rigenerazione mentale e fisica del digiuno. Gli ammalati non devono proprio seguire queste regole generali appena descritte; devono essere curati singolarmente. Nessuno si dovrebbe scoraggiare dal proprio aspetto non attraente o dalla perdita di peso che il digiuno provoca. Il corpo si sta risanando mentre digiuna, malgrado la carnagione poco rassicurante. Presto le guance ritorneranno di nuovo fresche e rosee e il peso ritornerà presto alla normalità.

arnold ehret A questo punto devo puntualizzare una cosa importante, perché il successo dipende parecchio da questo. E' necessario che chi sta digiunando non si scoraggi né si deprima. Certuni troveranno che la tranquillità allevia i momenti sgradevoli, mentre altri preferiranno una maggiore attività in mansioni semplici. Chi non può digiunare a causa delle sue condizioni di salute, a causa di stati avanzati di malattia, dovrebbe almeno assicurarsi di non accumulare ulteriore muco nel corpo. Dovrebbe evitare di nutrirsi con cibi che creano molto muco, particolarmente i farinacei, il riso, le patate, i formaggi, la carne, il latte etc. Sono accettabili il latte acido, lo yogurt, la ricotta che non producono tanto muco e talora funzionano da lassativo" [....] "Ogni singolo passo verso una dieta con poco o senza muco é differente a seconda della malattia e delle condizioni individuali" [...] "Non posso offrire qui altri particolari sulla dieta e sui benefici che apporta. Per le persone in buona salute queste informazioni dovrebbe essere sufficienti e le persone ammalate riceveranno istruzioni specifiche in relazione alla loro malattia e condizione individuale. Vorrei solo suggerire, a chi non digiuna ed a chi é ammalato in modo lieve, di considerare la possibilità di digiunare al mattino o al massimo mangiare solo frutta fresca prima di mezzogiorno, ciò apporterà sufficienti benefici" [...] "Quando la persona è ritornata in buona salute con il digiuno e una dieta rigorosa a base di sola frutta, non sarà più necessario che continui a digiunare deve solo attenersi alla dieta fruttariana. In quella condizione l'uomo sperimenterà il cibo come un piacere fino ad allora sconosciuto. Questo é l'unico modo in cui l'uomo può trovare la felicità, l'armonia e la risposta a tutte le grandi domande sociali ed esistenziali".

  Importante: che tu sia in "buona salute" o "ammalato" ed hai intenzione di mettere in pratica il "Sistema" devi impegnarti con tutte le tue forze e fare appello solo al tuo coraggio. Devi prenderti la personale responsabilità di trasformarti nel tuo "medico" e "terapista". Il "lavoro" di guarigione può essere portato avanti solo da te stesso. Ricorda: Il corpo umano è un universo UNICO per ciascuno di noi e risponde al "sistema" in maniera differente rispetto a quello di tutti gli altri. Se il tuo comportamento è onesto sarà ricompensato, ma che la ricompensa non diventi la motivazione. La Natura guarda al cuore. La disciplina mentale è il segreto per riuscire in questa pratica. La paura, la mancanza di fiducia e l'impazienza sono terribili nemici che preannunciano il fallimento. Una volta superatati questi ostacoli, la strada sarà tutta in discesa. Una volta raggiunta la completa pulizia del corpo si ha un vero e proprio rinnovamento interiore. Cerca di mantenerti in questo stato continuando a seguire le leggi della Natura, perché, credi, ci vuole ben poco a ritornare nello stato precedente!


* Dal libro ''Kranke Menschen'' *

Testimonianze d'epoca inoltrate ad Ehret e articoli di giornali:

   ''E' stato un piacere leggere i vostri due articoli sulla rivista ''Lebenskunst''. E' strano come ogni esse umano abbia voglia di sapere nonostante veniamo furoviati fin dalla più giovane età. Non ho parole per esprimere l'effetto che i vostri insegnamentri hanno avuto su di me. La mia famiglia, sette persone, vive seguendo i vostri principi beneficiando di una salute perfetta e pace. Siete veramente un benefattore dell'umanità! Sarei felice per tutti gli esseri umani se vivessero in conformità con i vostri semplici e veri principi. Recentemente un amico pieno di muco, ci ha fatto visita ed é rimasto impressionato dal mio esempio e dalle mie spiegazioni ed ha subito adottato i vostri principi. Quest'uomo di 31 anni, era prossimo al suicidio e adesso é diventato un uomo felice. E' infinitamente riconoscente. Io stesso mi sento come rinato, in un anno ho perso 20 chili. Mangio due volte al giorno, ad ora di pranzo e a cena quasi esclusivamnete cibi senza muco. Siete un benefattore dell'umanità! Grazie per la vostra ultima lettera. Ovviamente potete citarmi. Sarei felice se tutte le persone vivessero secondo i vostri principi e se potessi contribuire alla diffusione del vostro messaggio con il mio nome, sarebbe vantaggioso per tutti. La mia salute é ottima. Il modo in cui esprimo le mie emozioni, i miglioramenti della mia voce in quanto a forza e chiarezza come confermato dai miei amici e dalla stampa. Il mio corpo ora ha più energia di quando avevo vent'anni. La mia costituzione fisica é cambiata. Solitamente ero gonfio, grasso e pallido, ma ora ho un aspetto giovanile e una carnagiona sana. Potete immaginare cosa significhi per la mia professione. Inoltre da oltre un anno non sono più eccessivamente nervoso. Ogni persona può affrontare il suo futuro senza preoccupazioni se vive secondo le leggi della natura: semplicità e moderazione.''
  Cordiali saluti dal vostro, per sempre riconoscente, Heinrich Knote (tenore Royal Opera House, ndr). Monaco, 1911.


  ''Onorato Signor Ehret! Grazie per avermi dato il vostro libro ''Kranke Menschen''. Il contenuto mi ha portato grande gioia e acconsento completamente con voi. E' importante avvicinarsi con prudenza all'argomento perché la maggior parte delle persone ha un atteggiamento ostile nel vostro metodo, ma é l'unica soluzione, l'unico sistema efficace e sicuro per conseguire la salute. Il vostro digiuno pubblico di 49 giorni a Colonia é stato un trionfo e rende la medicina moderna obsoleta e dovrà cambiare strada se non vuole perdere il suo ruolo nella società.''
  Dr. Katz. Stoccarda, 1911.

  ''Sono felice di possedere il segreto del digiuno e della dieta senza muco. Usate pure la mia ultima lettera se lo desiderate. Sono deliziato nel sostenere la vostra causa. Al mio ritorno mi metterò in contatto con voi nella speranza di esservi ancora più utile con i risultati del mio servizio.''
  E. Witte, Berlino

  ''Lo scorso Natale ho perso la vista da entrambi gli occhi a causa di un’infezione che occorreva ripetutamente negli anni precedenti e che veniva trattata senza successo. Le palpebre erano paralizzate e se aperte con la forza, non potevo distinguere le dita della mia mano posta di fronte ai miei occhi. Una nausea generale e mal di testa mi tenevano a letto dal 22 Dicembre. Ho chiamato il Sig. Arnold Ehret che aveva guarito se stesso da una malattia terminale. Seguendo le sue raccomandazioni, ho ottenuto un immediato sollievo e ho notato che la mia vista stava gradualmente ritornando fin dal 28 Dicembre. Tutti gli altri sintomi sono scomparsi e oggi non ho alcun problema con la mia vista. Devo la guarigione completa della mia vista al Sig. Ehret e desidero farne pubblica testimonianza in qualsiasi momento.''
  Maria Rodiger. St. Georgen i. Breisgau 30 giugno 1907

  ''Prima però vorrei porgervi i profondi ringraziamenti da parte di mia moglie e mia per la sua completamente guarigione conseguita applicando la vostra cura. Mia moglie soffriva a causa di un prolasso dell'utero ed è stata curata per parecchi anni senza successo da parecchi medici che la hanno dichiarata infine incurabile. Non solo quella condizione patologica è scomparsa, ma il suo corpo intero ha ripreso una vitalità, una flessibilità e una resistenza che consideravo precedentemente impossibili. Lavora dalle 4 del mattino alle 11 di sera sia a casa che al lavoro senza alcun aiuto. È impossibile elencare tutte le cose positive che ci sono venute incontro per merito della vostra cura e non finiremo di ringraziarvi per la grande benedizione che ci avete portato. La cura di Ehret ci ha rimesso in buona salute ma ora desideriamo diventare completamente ehretisti. Come possiamo fare per diventarlo?''
  R. Klempt. Norimberga, 14 luglio 1913

  ''Caro Sig. Ehret! Devo proprio esprimere la mia gioia. Ho appena finito di leggere il vostro articolo: "Così parlò la malattia'' e non posso che provare entusiasmo. Ho detto ad un mio amico che il vostro esperimento unico, le vostre conclusioni nei vostri precedenti articoli riguardo alla vera natura della malattia sono senza alcuna esagerazione il più grande tesoro che si possa trovare nell'ambito della salute. Vorrei che molti altri apprezzassero il vostro lavoro e le vostre parole. Continuate con i vostri scritti perché avete molto da rivelare.''
  Rispettosamente, Gustav G Steiner, Vienna I, Makartgasse 3

  ''Conosco l'insegnante Arnold Ehret della scuola secondaria di Friburgo da otto anni. Ero il suo medico quando soffriva di problemi ai reni, di nevrastenia e di complicazioni croniche al cuore. E' un piacere essere testimone della sua guarigione. Il Sig. Ehret ed altri pazienti hanno dimostrato il grande valore della cura del digiuno metodicamente amministrata, che naturalmente devono essere adattate ad ogni specifico caso. Non ci sono regole fisse, ma l'arte creativa della guarigione sotto la guida di un medico dotato di grande esperienza. È nell'interesse pubblico testimoniare gli effetti del digiuno genuino, per mostrarne le possibilità e la sicurezza, i cambiamenti fisiologici prodotti da questo metodo e infine per modificare le nostre false nozioni sulla nutrizione, la malattia e la guarigione. Approvo i programmi del mio ex paziente per condurre le dimostrazioni pubbliche di digiuno sottoposte a controllo rigoroso nelle varie città. Ehret è un uomo di integrità assoluta e il suo entusiasmo per la causa del digiuno garantisce adeguatamente la realizzazione di una tale impresa.''
  Dott. G. Riedlin

  ''Conosco parecchi pazienti che hanno completato una cura di digiuno di Ehret. Non hanno mangiato altro che alcune mele e barbabietole e hanno perso considerevole peso rimanendo in condizioni perfette. Tali esperimenti sono interessanti perché indicano che l'uomo civilizzato mangia davvero troppo. Sarebbe consigliabile che i medici leggessero il libro di Ehret sul digiuno e nonostante abbia delle riserve credo che indichi una strada per il trattamento delle malattie valida per ognuno. (Purtroppo il suo lavoro contiene anche alcune malcomprensioni)''
  Prof. Dott. Carl L. Schleich. Berliner Tageblatt (Quotidiano di Berlino), nr. 622, 8 dicembre 1913

  ''L'ex insegnante di disegno della scuola secondaria di Friburgo in Baden, il Sig. Arnold Ehret che conosco da molto tempo come persona che digiuna pubblicamente non per motivi materiali o sensazionalistici, ma per una convinzione interiore profonda e per un interesse scientifico per un metodo di guarigione di cui ha sperimentato sul suo proprio corpo l'efficacia nel salvare vite. Se una persona istruita come Ehret dimostra pubblicamente la sicurezza per l'organismo umano di lunghi periodi di digiuno, non è per impressionare gli spettatori, ma per promuovere un risultato scientifico ed il miglior metodo di guarigione empiricamente dimostrato. Il Sig. Ehret offre a tutti gli osservatori scientifici il più coscienzioso dei comportamenti e quindi il più valido dei suoi esperimenti.''
  Dott. K. Bernold Martin

  Dalla rivista ''Lebenskunst'' n°9 del 1912: ''Dovremmo prendere seriamente in considerazione la dieta di guarigione di Arnold Ehret di Locarno?' di Paul Liberner, Monaco di Baviera.
  ''Ogni epoca ha specifiche indicazioni dietetiche per i pazienti. I nostri tempi sono affascinanti per la grande varietà di cure, spontanee e non, fondate sul digiuno, considerate non solo una panacea per i mangioni, ma anche la salvezza da ogni altra difficoltà che affligge il corpo o la mente. Alcuni medici, che normalmente sono orientati scientificamente, hanno già cominciato a suggerire il digiuno ai loro pazienti come metodo economico, tuttavia efficace, per riguadagnare la salute. La guida di questo nuovo movimento è Arnold Ehret da Locarno. Naturalmente, l'autopunizione fisica e l'astinenza dal cibo, come pure gli artisti della fame che desiderano ingrassare la loro borsa con dimostrazioni di digiuno, ci sono da parecchio tempo. Ma l'ex professore e pittore Arnold Ehret ha elevato l'arte del digiuno alla dimensione dell’esperimento scientifico eseguito nel laboratorio del suo proprio corpo. Ha dato una struttura e uno scopo a questa arte di guarigione che, parlando in generale, è semplice ma profonda per il suo potenziale per quanto riguarda le guarigioni radicali e la pericolosità delle conseguenze. Negli esperimenti di digiuno ripetuti Arnold Ehret ha dimostrato al grande pubblico la validità di questo ''metodo definitivo di guarigione''. Ha digiunato in una serra sigillata da un notaio per 49 giorni nella città di Colonia. Ai molti lettori del suo libro ''Kranke menschen'' questo sperimentatore singolare descrive il suo processo di guarigione che lo ha trasformato da malato terminale in un uomo completamente ristabilito con il digiuno sistematico e l'alimentazione adeguata (essenzialmente frutta). Avendo un gran seguito di amici e fans, Ehret è diventato molto conosciuto e richiesto come conferenziere. I suoi estimatori richiedevano la viva voce del loro leader e Ehret ha risposto l'anno scorso con seminari e un tour di conferenze attraverso la Germania dopo un tour simile e molto ben riuscito attraverso la Svizzera. La sua prima tappa è stata Monaco, proprio nel bel mezzo della stagione di Salvator-Strongbeer, che coincide con la Quaresima. Il primo ''sermone sul digiuno'' di Ehret era intitolato ''La cura per l'inguaribile''. I cittadini di Monaco sono accorsi in massa, temporaneamente distolti dalle bevute di Salvator-Strongbeer dai discorsi di ''salvezza dalla malattia'' dell’apostolo del digiuno Arnold Ehret. Sono venuti anche per partecipare alla sua seconda conferenza ''Sono tutte curabili le malattie?'' e poi si sono iscritti ai seminari che si sono svolti nelle tre successive settimane. Monaco, la capitale del mondo della birra, non ha mai visto prima un evento del genere, questa conversione di massa dal "birretismo" all'"Ehretismo". Il pubblico era molto più che semplicemente curioso. Il loro interesse era genuino, il loro forte desiderio di un messaggio veramente pieno di significato ha soddisfatto un bisogno umano essenziale. Le conferenze pubbliche erano colme di informazioni utili, che sono state recensite estesamente dai giornali locali. I più intimi seminari sono risultati essere fonti inestimabili di saggezza eterna. Ehret risolve le problematiche più semplici e più complesse del vivere una vita sana con brillante e convincente eloquenza. È un oratore originale ed eccezionale, che convince gli altri perché è egli stesso così convinto dei suoi insegnamenti. E’ di aspetto radiante e in buona salute ed affascina il suo pubblico dalla prima all'ultima parola. In tutte le sue conferenze Ehret si indirizza ad una verità fondamentale: "La persona veramente in buona salute è capace veramente di sperimentare tutta la sua bellezza e magnificenza. Diventa veramente sana". Nonostante settimane fitte di conferenze, il pubblico non si è mai stancato. La persona malata "sofferente" e la persona "in buona salute" sono state descritte da sempre con nuove definizioni e i suoi seguaci e ascoltatori capivano sempre più che Ehret, quel grande Maestro del digiuno, era sostenuto da verità eterna e innegabile. Ad ogni sessione seguiva un periodo di domande e risposte. Ehret ha fornito risposte anche per le domande più difficili e ha stupito il suo pubblico con una logica originale, precisa ed incontestabile. Alcune domande ottennero risposte in qualche modo imbarazzanti ed inopportune per chi le aveva fatte. C'erano medici fra il pubblico. Anche se non potevano essere ufficialmente d'accordo con lui, riconobbero senza far rumore il suo lavoro ed i suoi esperimenti empirici, che ha eseguito sul suo proprio corpo. Per i diffidentei sarebbe utile assistere a qualcuno dei suoi seminari. Curerebbero il loro scetticismo o almeno lo modificherebbero. Ehret non è il "fanatico del muco" come viene a volte ritratto. Fa la precisa distinzione fra la formazione del muco necessario e del muco patologico. Non sostiene che il muco sia l'unica causa di ogni malattia, ma lo vede come la causa principale, che è presente in quasi tutte le malattie. Ehret inoltre non si ritiene "l'imperatore" assoluto del digiuno. Sostiene soltanto di dare un sistema, una struttura e uno scopo a questo antico metodo di guarigione, elevandolo a metodo di guarigione adatto per i tempi attuali. La gratitudine e l'apprezzamento di molti ex pazienti sofferenti di grave malattie conferma l'efficacia del suo metodo. Forse Ehret potrebbe essere considerato "di parte" ma soltanto da chi non abbia studiato le sue teorie e la sua pratica. Nella procedura diagnostica o terapeutica, Ehret dedica meno attenzione al nome della malattia che sullo stato del malato. Non dovremmo essere d'accordo con lui? Non è vero che un raffreddore o un'infezione dei seni nasali possono uccidere una persona, se il sistema immunitario dell'intero corpo è debole? E non è anche vero che le malattie più gravi sono vinte con facilità da una condizione generale forte e vitale? Non dovremmo ammettere che promuovere il digiuno come la terapia delle terapie funziona e dovrebbe essere usato prima di somministrare i vari rimedi della medicina naturopatica. Ehret non è contro i metodi naturali di guarigione. Non sappiamo ancora se Ehret stia puntando soltanto sulla salute fisiologica o se ha obiettivi spirituali più elevati. Lo scopriremo nel suo prossimo libro "Sulla salute dell’essere umano". Nel frattempo, i seguaci di Ehret lo ascoltano attentamente. A Monaco i suoi seguaci sono centinaia e ci si aspetta che cresceranno ulteriormente a Norimberga, Lipsia e Dresda. L'arte di Ehret è nascosta fra le righe dei suoi libri e non può essere ridotta a: "La dieta per tutti che risolve tutti i problemi". La persona malata sta al centro del suo proprio processo guarigione e un metodo individualizzato è essenziale. L'auto trattamento dovrebbe procedere con attenzione. Ehret è l'ultima persona che vuole sostituirsi a un medico addestrato nella supervisione del digiuno. Ehret deve essere preso sul serio. Dopo la nostra esperienza a Monaco siamo concordi con il Dott. Katz di Stoccarda che si esprime così: "Tali successi di guarigione sfidano i fondamenti dei metodi della medicina moderna e i metodi allopatici dovranno cambiare se non vogliono perdere terreno fra il pubblico"."

  Dalla rivista ''Die Sonne'' del 15 luglio 1912, nr. 14 pagg 109 e 110, articolo del Dr Katz, proprietario e direttore del Centro di guarigione naturale "Hohenwaldau" di Degerpoch vicino Stoccarda. E' un'autorità nei metodi di guarigione con 20 anni anni di esperienza nel guarire con la dieta e il digiuno:
  "Il dietista guaritore e riformatore della dieta Arnold Ehret da Ascona, è rimasto a Stoccarda dal 2 all'8 Luglio e ha tenuto le sue conferenze e un corso sulle diete di guarigione. Ha avuto un folto e molto attento pubblico. Gli insegnamenti di Ehret collegano il benessere o la malattia di ogni individuo alla dieta e mantengono l’imperativo di una dieta senza muco a base di frutta e frutti di bosco, verdure, insalata verde, latte inacidito, pochissimo pane e un minimo di carboidrati cucinati come tagliatelle, la pasta, ecc. O niente del tutto. La dieta senza muco è così decisiva perché Ehret vede l'accumularsi di muco nel corpo e nei suoi organi come la prima e più importante causa della malattia. La salute può essere conseguita soltanto quando questo muco è stato rimosso dal corpo. Dopo molta riflessione e raccolta di prove empiriche con i suoi pazienti Ehret è giunto alla conclusione incontestabile che la sua teoria corrisponde alla verità più profonda della natura. Ehret ha guarito molti pazienti che avevano fatto molte altre cure, incluso diete molto rigorose, senza risultati. Dopo averli sottoposti al regime della sua dieta senza muco, hanno tutti riguadagnato la salute in brevissimo tempo. Ehret inoltre sostiene tenacemente il digiuno e lo considera la migliore terapia e di maggior successo. Il digiuno è il metodo che tutti gli animali ammalati usano istintivamente fino a quando riguadagnano la salute. Il digiuno è il rimedio universale più sicuro e che non fallisce mai, il fondamento di tutti i metodi per conseguire la salute. Le conferenze sono state esposte con semplicità e modestia, gli argomenti così validi e convincenti che il suo pubblico si è convinto al di là di ogni dubbio. L'autore di questa lettera ha ringraziato il conferenziere per la sua conoscenza ed ha chiesto alle persone presenti di mettere in pratica i consigli di Ehret. La mia propria esperienza personale con i pazienti dimostra la validità degli insegnamenti di Ehret e raccomando con tutto cuore il suo metodo di guarigione. Chiunque desidera rimanere in buona salute o desidera riguadagnarla realizzerà il suo obiettivo nel più breve tempo possibile. Ogni medico sa per esperienza che i pazienti raramente gradiscono cambiare la loro dieta e spesso odiano le limitazioni. Coltivano la loro malattia piuttosto che seguire nuove regole dietetiche. Il digiuno è particolarmente impopolare, anche se non è una terapia difficile una volta che viene amministrato nel modo corretto. Suggerisco al professionista inesperto che il digiuno sia sotto costante controllo medico per possibili complicazioni."

Arnold Ehret fu un uomo che praticava ciò che predicava.

''Devi ora capire perché la civiltà, tutte le religioni, tutte le filosofie, con il loro enorme sacrificio di lavoro, tempo, soldi, energia, si fondano su delle congetture.''

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